Tutti i documenti da presentare in banca per il rimborso lavori col Superbonus 110%

Con il Superbonus 110% abbiamo la possibilità di scegliere se detrarre l’importo dei lavori dall’Irpef dovuta in cinque anni, chiederne lo sconto in fattura direttamente all’impresa edile, oppure cedere il relativo credito fiscale ad una banca. Mentre nel primo caso dovremo valutare sussistenza e consistenza del nostro reddito, e nel secondo saremo soggetti alla disponibilità dell’impresa, nel terzo caso ci basterà trovare una banca disposta ad acquistare il nostro credito fiscale. 

Settimana scorsa abbiamo visto come funziona e quanto costa l’offerta di Unicredit dedicata all’acquisto di crediti fiscali da Superbonus 110% destinata a privati e condomini. Oggi vediamo quali sono i documenti richiesti dalla banca per avere il rimborso del credito fiscale e, per semplificare, consideriamo il caso di un’abitazione isolata. Teniamo presente che, nel caso in cui i documenti richiesti fossero ritenuti eccessivi, la banca potrà comunque decidere di raccogliere le informazioni sulla base di una semplice dichiarazione del richiedente a cui allegare in un secondo momento gli eventuali giustificativi. 

DOCUMENTAZIONE PROPRIETARIO/POSSESSORE/DETENTORE 

Ricordiamo che i lavori possono essere eseguiti, oltre che dal proprietario dell’immobile, e previo suo consenso, anche da chi lo possiede o detiene a vario titolo.

1) Titolo di proprietà/possesso/detenzione immobile; 
  • se proprietario, nudo proprietario o titolare di diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie): atto di provenienza rilasciato dai pubblici registri immobiliari;
  • se detentore (locatario, comodatario):
a) contratto di locazione/comodato registrato;

b) dichiarazione di consenso all’esecuzione dei lavori da parte del proprietario;
    • se familiare convivente del possessore/detentore:
a) certificato anagrafico (per convivenza);

b) titolo di possesso (atto provenienza o contratto locazione/comodato registrato);

c) dichiarazione di consenso da parte del proprietario;
    • se coniuge separato assegnatario dell'immobile intestato all'altro coniuge:
a) documentazione attestante l'assegnazione (p.e. sentenza);

b) titolo di possesso;

c) dichiarazione di consenso da parte del proprietario;
    • se convivente di fatto del possessore/detentore:
a) certificato anagrafico (per convivenza);

b) titolo di possesso (atto provenienza o contratto registrato);

c) dichiarazione di consenso da parte del proprietario;
    • se futuro acquirente, con preliminare di vendita registrato, immesso nel possesso dell'immobile: 

a) preliminare registrato da cui si evinca l'immissione in possesso (p.e. con il contestuale comodato);

b) dichiarazione di consenso da parte del proprietario.

2) Dichiarazione sostitutiva di atto notorio attestante che spese sostenute/da sostenere per i lavori agevolabili sono/saranno a proprio carico, quindi con assenza di eventuali contributi;

3) Dichiarazione sostitutiva di atto notorio attestante che l'immobile non è detenuto nell'ambito di attività di impresa o di attività professionale (non applicabile a sisma ed ecobonus);

4) Documentazione attestante il possesso di reddito nell'anno in cui si sostengono le spese agevolabili (per soggetti diversi da proprietari e titolari di altri diritti reali di godimento), come contratto di lavoro, busta paga mensile, pensione, fatture emesse, redditi di natura finanziaria (interessi attivi, conto titoli, conto deposito);

5) Dichiarazione sostitutiva di atto notorio attestante l’impegno ad ottenere e produrre a richiesta tutta la documentazione necessaria ai fini del trasferimento del credito di imposta, come previsto dal decreto Rilancio;

6) Titolo abilitativo edilizio (se previsto) o autocertificazione di inizio/fine lavori, come, per esempio abilitazioni amministrative dalle quali si evinca tipologia e data di inizio/fine lavori, se previste dalla tipologia di intervento o, in assenza, autocertificazione attestante data di inizio/fine lavori;

DOCUMENTAZIONE IMMOBILE


Entriamo nel merito dei documenti tecnici necessari per isolare termicamente l’abitazione (isolamento termico delle superfici opache verticali, orizzontali o inclinate che interessano l'involucro dell'edificio con un'incidenza superiore al 25%) e/o sostituire la caldaia dell’impianto di riscaldamento, i due principali interventi agevolati per rendere le nostre case efficienti da un punto di vista energetico, introdotti dal decreto Rilancio. 

Documenti da produrre a inizio lavori:

7) autodichiarazione del richiedente che attesti se abbia già usufruito di bonus per interventi simili negli ultimi 10 anni, specificando dettaglio;

8) visura catastale;

9) Ape stato iniziale;

10) analisi preventiva e fattibilità (attestante il salto di 2 classi di efficienza energetica);

11) relazione tecnica, ai sensi della legge n. 10/91;

12) dichiarazione di conformità edilizia e urbanistica;

13) pratica edilizia;

14) prospetti in dwg;

15) preventivi e/o computi metrici;

16) dati e indice trasmittanza serramenti sostituiti;

17) documentazione fotografica intervento;

18) certificazioni serramenti nuovi;

19) dati e certificati oscuranti nuovi;

20) schede tecniche materiali acquistati e dichiarazione di corretta installazione;

Documenti da produrre dopo un avanzamento lavori di almeno il 30%:

21) comunicazione inizio lavori;

22) preventivi e/o computi metrici;

23) fatture Sal (Stato Avanzamento Lavori) e computi metrici quantità realizzate;

24) documentazione fotografica e Sal;

25) asseverazione modulo allegato 2 comma 13 art. 119 Dl 34/20;

26) scheda descrittiva intervento;

27) ricevuta informatica con codice identificativo domanda;

Documenti da produrre a fine lavori

28) preventivi e/o computi metrici;

29) dichiarazione fine lavori;

30) Ape stato finale;

31) fatture e computi metrici quantità realizzate;

32) documentazione fotografica a fine lavori;

33) asseverazione modulo allegato 1 comma 13 articolo 119 Dl 34/20

34) segnalazione Certificata di agibilità;

35) scheda descrittiva dell'intervento;

36) ricevuta informatica con codice identificativo domanda.



Viale Leopardi, 170 - 73100 Lecce

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