Fase 2: nuove regole per Agenzie Immobiliari e Clienti

Per riaprire le attività commerciali e di servizio, agenzie immobiliari comprese, dovremo attendere di passare almeno alla Fase 2.

Nell’emergenza legata al Covid-19 la Fase 1 è quella che, purtroppo, conosciamo ormai dal 9 marzo, quando fu dichiarato il lockdown nazionale, estendendo la zona rossa all’Italia intera, a partire dal giorno successivo. Durante la Fase 1, per contenere la diffusione del virus, si è ricorso all’isolamento sociale, a rigidissime regole di condotta e alla chiusura della maggior parte di attività produttive, uffici e servizi. Dopo un breve periodo di disorientamento, di agenti immobiliari e clienti, tutte le agenzie hanno dovuto abbassare le serrande.

La Fase 2 sarà all’insegna della “convivenza” con il Coronavirus: si tratterà di un riavvio progressivo e altamente regolato, durante il quale non si ritornerà alla vita pre-pandemia e alle normali abitudini. La data d’inizio immaginabile è quella del 4 maggio, stando alle ultime decisioni del governo e al calendario disposto per l’uscita dal lockdown. Ma oscillazioni e spostamenti sono possibili. 

La Fase 2 dovrebbe svolgersi in due momenti distinti: il primo step riguarderà le industrie strategiche, mentre il secondo permetterà riaperture scaglionate delle restanti attività, a partire dal 4 maggio, pur sottostando a un serie di vincoli per tutelare la salute di lavoratori e clienti. È altrettanto vero che stanno circolando calendari diversi, per esempio alcune amministrazioni locali considerano la possibilità di aperture ulteriormente differenziate.

Quel che è certo è che non sarà una ripresa completa, nel senso che non si tornerà ai “modi di fare” di prima del Coronavirus. Gli accessi agli uffici saranno regolati, ci sarà l’obbligo di indossare le mascherine e di mantenere le distanze, oltre a una serie di altre accortezze indispensabili. 

Anche le agenzie immobiliari dovranno mettere in pratica comportamenti idonei a prevenire possibili infezioni ed organizzarsi per operare in una cornice diversa dal solito. Da un lato distanze, mascherine, gel disinfettanti, probabilmente anche schermi in plexiglass e divieto di assembramenti saranno la norma. Dall’altro bisognerà fare i conti con il cambiamento di abitudini, percezioni e comportamenti: pensiamo a come far visitare una casa abitata da parte di un cliente interessato, o alla firma di un compromesso da parte di tutti gli interessati...

Comunque l'agenzia dovrà essere puntualmente sanificata e arieggiata, minimo due volte al giorno. Gli appuntamenti rispetteranno un calendario esclusivo e si incontreranno i clienti poco per volta, mantenendo la distanza di sicurezza. Le sale d’attesa non potranno più essere utilizzate: ciascun cliente rispetterà giorno e orario di appuntamento senza incrociarne altri. Le visite saranno probabilmente permesse, sempre con attenzione alla distanza, all’evitare assembramenti e alla dotazione di DPI (mascherina, guanti, gel…). 

Dunque appuntamenti, incontri, riunioni e qualunque occasione di incontro fisico tenderanno a prevedere delle alternative, come appuntamenti online con i clienti e firme non contestuali dei contratti. Anche gli irriducibili del fai da te dovranno adeguarsi: rivolgendosi all'agenzia immobiliare per selezionare le case da visitare e i clienti a cui far visitare la propria, e per tutta la burocrazia connessa a vendite e affitti, visto che gli accessi a Comune, Agenzia delle Entrate, Conservatoria, ecc. non saranno più liberi, come prima. 


Viale Leopardi, 170 - 73100 Lecce

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