Come la Puglia è diventata meta ambita di italiani e stranieri

Ha fatto scalpore la notizia che Dior abbia scelto la Puglia per ospitare la prossima sfilata Cruise (dal 9 maggio a Lecce). Ma la nostra regione è ormai da diversi anni una meta estiva, oltre che autunnale e primaverile, molto ricercata da turisti italiani e stranieri. Un trend confermato dai dati dell'Osservatorio regionale sul turismo dell'agenzia Puglia Promozione, presentati alla quarta edizione del BTM - Business Tourism Management, fiera di settore svoltasi a Lecce il mese scorso. 

Dopo i 4 milioni di presenze nel 2018 (+4% rispetto all'anno precedente), il 2019 ha segnato un altro +3%, con la quota straniera che cresce dell'8%. L'identikit del turista tipo è molto preciso: italiano (72,5%), lombardo (18%), uomo, tra 31 e 55 anni. Gli stranieri, invece, sono 1 su 4, e arrivano principalmente da Germania (17%) e Francia (22%).

Per quali motivi preferiscono la Puglia? Sempre secondo Puglia Promozione, oltre che per la classica vacanza, i nostri borghi e città vengono scelti sia per l'offerta culturale, che eno-gastronomica (terza regione italiana, sotto questo aspetto).

La varietà geografica della regione ha certamente aiutato a diversificare il turismo anche se, all'inizio, chi veniva qui, lo faceva solo per le vacanze estive da passare al mare. La strategia che però si è dimostrata vincente è di lungo corso, ed è iniziata quasi dieci anni fa: a funzionare è stata la sinergia tra pubblico e privato, l'utilizzo di fondi comunitari europei, il lavoro delle agenzie sul territorio, e i piani strategici dedicati al turismo, che hanno prodotto eventi come la Notte della Taranta e la Red Bull Cliff Diving. 

Ma c'è anche il turismo religioso, prediletto dai baby boomer, e quello slow dei cammini: proprio l'anno scorso è stata riconosciuta in maniera ufficiale la via Francigena del Sud, 900 km da percorrere in un mese tra Roma e Santa Maria di Leuca. 

Anche il gossip, come il matrimonio di Justin Timberlake e Jessica Biel (sposi a Savelletri nel 2012), ed il cinema, hanno fatto la loro parte. Grazie all'Apulia Film Commission, nata nel 2007 per attrarre in regione produzioni cinematografiche nazionali e internazionali, sono ormai tanti i film ambientati qui: "Pinocchio" di Matteo Garrone, girato a Polignano a Mare; "Tolo Tolo" di Zalone, "Odio l'estate" di Aldo, Giovanni e Giacomo (ambientato tra Bari, Terlizzi, Ugento, Otranto e Santa Cesarea Terme) e l'ultimo di Carlo Verdone, "Si vive una volta sola", girato tra Monopoli, Conversano e Castro. Tra le produzioni internazionali ricordiamo "No Time to die", ultimo capitolo di James Bond ambientato anche a Gravina di Puglia, e "Six Underground" di Michael Bay, in parte girato a Taranto.

Ma, dal 2005, la Puglia è pure tappa dei cultori di jazz e rock, con Locus, rassegna musicale ospitata a Locorotondo, dove convengono ogni estate e (dall'anno scorso) in autunno, musicisti di caratura internazionale, che non si erano mai spinti prima più a sud di Roma: Ben Harper, Kamasi Washington, David Byrne, Benjamin Clementine, Lauryn Hill e Floating Points, solo per citarne alcuni. 

Gli amanti dell'elettronica invece, seguono con ansia gli aggiornamenti dalla pagina del Viva! Festival, dove hanno già potuto ascoltare nomi come Yves Tumor, Apparat e Jon Hopkins.

Infine, un ruolo fondamentale nella promozione lo ha svolto la capacità della nostra regione di raccontarsi attraverso i profili social: We are in Puglia, per esempio, profilo ufficiale del turismo, raccoglie 115 mila follower raccontando ad un target trasversale le bellezze dei borghi locali e delle sue tradizioni culinarie.


Viale Leopardi, 170 - 73100 Lecce

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