Terreni edificabili: Ici, Imu e Tasi si pagano sempre?
Le imposte locali, Ici, Imu e Tasi, vanno sempre pagate? Una recente sentenza della Cassazione ci aiuta a rispondere.
In paricolare, la sentenza n.18368/2019 stabilisce che Ici, Imu e Tasi sono dovute sull’area edificabile anche se è stata annullata la delibera comunale di approvazione del piano regolatore generale: pertanto, ai fini del pagamento delle imposte locali, rileva non solo l’edificabilità di diritto, ma anche quella di fatto.
Secondo la Suprema Corte, l’annullamento della delibera comunale del piano regolatore generale non ha incidenza diretta sull’edificabilità del terreno. Infatti, con il termine di "area fabbricabile", si intende un’area che può essere utilizzata per edificare in base agli strumenti urbanistici generali o attuativi, oppure in base alle effettive possibilità di edificazione, determinate secondo i criteri previsti agli effetti delle indennità di espropriazione per pubblica utilità.
La motivazione della sentenza è che un vincolo temporaneo non può avere alcuna incidenza sull’assoggettamento a imposizione del terreno. Per questo, se un terreno è inserito in zona edificabile, né il vincolo paesaggistico né la proroga del vincolo d’immodificabilità temporaneo incidono sull’assoggettabilità a imposizione.
Ne deriva che le aree classificate come edificabili nel piano regolatore generale sono soggette al pagamento delle imposte locali ed erariali nel caso in cui i vincoli di destinazione non comportino l’inedificabilità assoluta. Tuttavia, in presenza di vincoli, il contribuente è tenuto a pagare le imposte su un valore dell’immobile notevolmente ridotto.
Hai domande sull'argomento o su altre questioni immobiliari? Scrivici nei commenti, o in privato: ti risponderemo al più presto!
Commenti
Posta un commento