Condizionatori: incentivi 2019

Condizionatori: quali sono gli incentivi per il 2019?

Per l'acquisto e l'installazione di un condizionatore nuovo possiamo beneficiare di tre diverse forme di agevolazione: una per ristrutturazione edilizia, l'altra per risparmio energetico e l'ultima per il conto termico.

L'incentivo può essere fiscale, sotto forma di detrazione Irpef, dal 50 al 65%, secondo il tipo di intervento di efficientamento energetico su singola unità immobiliare o intero stabile, o in conto capitale, sotto forma di rimborso diretto. 

Per accedere al bonus, l'immobile deve "essere a norma" ed il pagamento dei lavori deve essere documentato e tracciabile: nel caso di bonifico, nella causale debbiamo indicare il nostro codice fiscale, partita Iva e dati del rivenditore, se invece usiamo la carta di credito, dobbiamo conservare tutta la documentazione relativa al prestito richiesto o all'acquisto.

Il bonus ristrutturazione ci permette di detrarre dall'Irpef, in dieci rate annuali, il 50% della spesa di acquisto e installazione del condizionatore, purchè effettuata nel corso di un intervento di ristrutturazione edilizia. 

Nel caso di ecobonus, invece, la detrazione è pari al 65%, purchè il nuovo condizionatore sia destinato a sostituire un impianto già esistente e la nuova macchina soddisfi i parametri minimi di prestazione energetica. 

Infine, il cosiddetto "conto termico" consiste in un contributo, che il Gestore dei Servizi Energetici (Gse), ci erogherà direttamente con bonifico per l'acquisto e l'installazione di un condizionatore che superi una soglia minima di prestazione energetica. Il contributo, variabile a seconda della zona climatica, non potrà superare il 65% della spesa sostenuta. 

Hai domande sull'argomento o su altre questioni immobiliari? Scrivici nei commenti, o in privato: ti risponderemo al più presto!


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