Vendita prima casa per separazione o divorzio: si perde l'agevolazione fiscale?
Che succede se due coniugi, che hanno comprato un'abitazione con l'agevolazione prima casa, si separano e la vendono prima dei cinque anni?
Ricordiamo che tale agevolazione consiste nella riduzione delle imposte dovute per l'acquisto della prima casa: per beneficiarne, il proprietario si impegna a non rivendere prima che siano trascorsi cinque anni dal rogito.
Nel caso concreto, una donna, che aveva venduto l'abitazione coniugale entro i cinque anni per effetto degli accordi di separazione, si era vista notificare dall'Ufficio del Registro una richiesta di pagamento di maggiori imposte e relative sanzioni.
Dopo il rigetto dell'impugnazione dell'avviso di accertamento, la contribuente si vedeva costretta a fare ricorso presso la Corte di Cassazione.
La quale stabiliva che (ordinanza n. 7966/2019), in tema di agevolazioni prima casa, il trasferimento dell’immobile prima del decorso del termine di 5 anni dall’acquisto, se effettuato in favore del coniuge in virtù di una modifica delle condizioni di separazione, pur non essendo riconducibile a forza maggiore, non comporta la decadenza dai benefici fiscali.
Questo perchè, lo scopo delle "Nuove norme sulla disciplina dei casi di scioglimento del matrimonio" (Legge 74/1987) è quello di favorire la complessiva sistemazione dei rapporti patrimoniali tra i coniugi in occasione della crisi, escludendo che derivino ripercussioni fiscali sfavorevoli dagli accordi intervenuti in tale sede.
Così facendo la Cassazione ha esteso il principio del trasferimento immobiliare in favore dell'ex coniuge anche alla vendita a terzi, spiegando che l’atto stipulato dai coniugi in sede di separazione personale (o divorzio) e comportante la vendita a terzi di un immobile in comproprietà e la successiva divisione del ricavato, pur non facendo parte delle condizioni essenziali di separazione, rientra sicuramente nella negoziazione globale dei rapporti tra i coniugi ed è, pertanto, meritevole di tutela, risiedendo la propria causa nello spirito di sistemazione, in occasione dell’evento di separazione consensuale, dei rapporti patrimoniali dei coniugi, sia pure maturati nel corso della convivenza matrimoniale (in contrasto con l’Agenzia delle Entrate, circolare n. 27-E/2012)
In conclusione, la vendita a terzi dell'abitazione acquistata con agevolazione prima casa prima dei cinque anni, in virtù di accordo di separazione, non comporta la perdita del benficio fiscale.
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