Certificato Destinazione Urbanistica: per non acquistare l'immobile sbagliato
Il Certificato di Destinazione Urbanistica (CDU), secondo il Testo Unico sull'Edilizia (DPR n.380/2001) è un documento rilasciato dall'Ufficio Tecnico del Comune, nel cui territorio ricade un terreno o un fabbricato, contenente una serie di indicazioni ricavate dal Piano Urbanistico Comunale o dal Piano Regolatore Generale.
Si tratta di una sorta di "manuale di istruzioni" dell'immobile che, oltre agli identificativi catastali (foglio, particella, ecc.), ne riporta i parametri urbanistici, cioè prescrizioni cui attenersi in caso di edificazione o ristrutturazione: destinazione (residenziale, agricola, ecc.), indici di fabbricabilità (quanto è possibile edificare), di dissesto dei versanti, di inondabilità, ecc.
E' un certificato a titolo oneroso, valido per un anno dalla data di rilascio se, per dichiarazione dell'alienante o di uno dei condividenti, non siano intervenute modificazioni degli strumenti urbanistici.
E' consigliabile allegarlo a contratti preliminari e di compravendita di terreni edificabili o fabbricati sui quali si intende effettuare interventi di costruzione o ristrutturazione perchè, descrivendone le possibilità di sviluppo edilizio, permette all'acquirente di avere un quadro preciso delle potenzialità di ciascun immobile.
Comunque il CDU deve essere obbligatoriamente allegato a qualunque atto notarile (pena nullità dello stesso) avente per oggetto il trasferimento di un terreno (escluso quello pertinenziale inferiore a 5000 mq).
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