Costruire una piscina è possibile anche senza permessi? Quali sanzioni comporta?
Primavera tempo di piscine: ma per costruirne una anche a casa nostra servono dei permessi? Vediamo quali e cosa rischiamo in loro assenza:
Quando si parla di piscine, molti sono convinti che, a differenza di quelle rialzate rispetto al suolo, le piscine interrate, ricavate cioè da uno scavo del suolo, poichè non comportano la creazione di nuova volumetria, non richiedono alcuno permesso di costruzione.
In realtà, secondo un recentissimo pronunciamento della Cassazione (sentenza n. 1913/2019), la realizzazione di una piscina, anche se interrata, implica la creazione di nuova volumetria, esattamente come quando si costruisce un edificio fuori terra: pertanto, dobbiamo dotarci preventivamente di permesso di costruzione. Se poi l'area interessata dai lavori fosse sottoposta a vincolo ambientale, dovremo richiedere anche l’autorizzazione paesaggistica.
La costruzione di una piscina senza permessi, si configura come reato di abuso edilizio, punito con l'arresto ed una sanzione compresa tra 5.164 e 51.645 euro, oltre all'obbligo, a carico del proprietario, di ripristinare lo stato dei luoghi precedente all'intervento entro 90 giorni.
In caso di mancata applicazione della sanzione, il manufatto abusivo, e l'area circostante, fino ad un massimo di dieci volte quella occupata dalla costruzione, diventano di proprietà del Comune.
Commenti
Posta un commento