Quando una casa in vendita è inserita in un fondo patrimoniale: cosa deve fare chi compra per evitare brutte sorprese?

casa in un fondo patrimoniale
Secondo il diritto civile italiano, un fondo patrimoniale è un complesso di beni immobili, mobili registrati o titolo di credito, costituito per soddisfare i bisogni della famiglia.

Non si può pignorare, ipotecare, o vincolare, se non con il consenso di entrambe i coniugi e, in presenza di figli minorenni, con l'autorizzazione del giudice.
Si estingue per annullamento della comunione legale, divorzio, mancanza di figli minori o raggiungimento della maggiore età da parte dell'ultimo figlio.
Perciò è usato prevalentemente per rendere il patrimonio familiare inattacabile da parte di eventuali creditori.

Ci sono tuttavia delle eccezioni:

Secondo la Cassazione, un fondo patrimoniale non può essere opposto verso debiti contratti per esigenze familiari: perciò un condominio può chiedere l'esecuzione forzata verso un condomino inadempiente anche se la casa di proprietà di quest'ultimo è stata inserita in un fondo patrimoniale.

Un'altra eccezione è rappresentata da eventuali imposte sul reddito o sulla casa familiare dovute dal contribuente. In tal caso l'immobile è pignorabile anche se il debito nei confronti del fisco è maturato dopo la costituzione del fondo: toccherà al proprietario dimostrare che esso è estraneo alle esigenze familiari.
In generale, l'orientamento dei giudici è quello di ritenere sempre possibile ipotecare un immobile inserito in un fondo patrimoniale.

In conclusione, se stai comprando casa, accertati che non sia stata già inserita in un fondo patrimoniale e che il venditore ne abbia la piena titolarità, perchè, in caso contrario, potrebbe essere necessaria l'autorizzazione di ogni beneficiario del fondo e/o quella del giudice, in presenza di minorenni.

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