Dal 22 aprile più semplici i lavori di manutenzione a casa tua: ecco l'elenco di quelli ammessi anche al bonus fiscale.

agevolazioni edilizia
Dal 22 aprile scorso è in vigore il glossario dell’edilizia libera che elenca gli interventi di manutenzione all'interno di abitazioni ed esterno di edifici, che possono essere effettuati senza la necessità di presentare alcun tipo di comunicazione al Comune.
Inoltre molti di questi lavori beneficiano anche dei bonus fiscali. 

Ecco qualche esempio:

Sostituzione serramenti ed infissi:

Il cambio di serramenti ed infissi, esterni ed interni, non necessita di alcuna comunicazione al Comune, e la relativa spesa si può detrarre fino al 50% come intervento di ristrutturazione (importo massimo 96.000 euro) o fino al 65% (tetto massimo 60.000 euro), purchè si installino finestre che raggiungano determinate prestazioni di isolamento termico.


Installazione, riparazione, sostituzione inferriate o grate di sicurezza:

Anche l'installazione, la riparazione o la sostituzione di inferriate o grate di sicurezza rientra nel regime di edilizia libera. La detrazione Irpef è pari al 50% (tetto massimo 96.000 euro), ed è applicabile sia alle abitazioni singole che ai condomini.


Pompe di calore aria-aria:

L’installazione di pompe di calore aria-aria può beneficiare del regime di edilizia libera a condizione che la loro potenza termica sia inferiore a 12 Kw. In questo caso è possibile usufruire anche del bonus per l’efficienza energetica e del cosiddetto "conto termico": il calcolo varia secondo una serie di parametri di efficienza e si può arrivare a recuperare fino al 65% delle spese. Se poi l’incentivo non supera i 5.000 euro viene erogato direttamente, come rimborso sul conto corrente, in un’unica soluzione.


Installazione ascensori:

L'installazione, la riparazione o la messa a norma di ascensori all’interno di edifici, purché non si vada a intervenire sulle strutture portanti, non necessita di comunicazioni al Comune. Trattandosi di intervento destinato all'abbattimento delle barriere architettoniche, è previsto il recupero del 50% delle spese, in 10 rate annuali. Rientra in questa categoria anche l’installazione dei servoscala.


Ritinteggiatura condominio:

Tra le 58 opere classificate in edilizia libera ci sono anche il rifacimento e la tinteggiatura delle facciate esterne, incluse le opere correlate. Per i condomini questo tipo di lavoro è detraibile dall’Irpef per un importo pari al 50% della spesa (tetto massimo 96.000 euro) e deve essere rapportato alla singola unità immobiliare.


Lavori in giardino:

Nei giardini possono essere installati senza permesso gazebo e pergolati di limitate dimensioni e non stabilmente infissi al suolo, ripostigli per attrezzi, manufatti ed accessori di dimensioni limitate e non stabilmente infissi al suolo, elementi divisori verticali non in muratura, fontane, fioriere e panchine. L'Agenzia delle Entrate non ha ancora individuato quali, tra questi interventi, possono beneficiare del nuovo bonus verde, consistente nella detrazione del 36% delle spese (tetto massimo 5.000 euro per unità immobiliare) sostenute dal 1° gennaio 2018, per risistemare giardini, balconi, coperture e terrazzi, da recuperare in dieci anni.

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