Come una valutazione sballata del tuo immobile può compromettere seriamente le possibilità di vendita o affitto.



In un precedente articolo del nostro blog abbiamo spiegato cosa sono, come si calcolano e a cosa servono i mq commerciali, e come si stabilisce il prezzo di vendita di una casa.

Apparentemente può sembrare semplice ed alla portata di chiunque ma, in realtà, inesperienza, ignoranza o scarsa sensibilità, possono portare a valutazioni sballate, anche da parte di professionisti del settore.

Vediamo qualche esempio. Come ricorderete, per convenzione, la superficie commerciale di balconi, terrazze, ecc. si ottiene calcolando il 20% della loro reale consistenza.

Supponiamo di dover valutare due appartamenti identici, ciascuno con balcone di 15 mq: uno con dimensioni di 1X15 m = 15 mq, l'altro di 3X5 m = 15 mq.

Il cattivo valutatore darebbe ad entrambe i balconi (e quindi ai rispettivi appartamenti) lo stesso valore commerciale, cioè 3 mq (il 20% di 15 mq effettivi), applicando pedissequamente le sue nozioni di estimo. Senza considerare che, sebbene essi abbiano identica superficie, in realtà hanno possibilità di utilizzo ben diverse.

Nel balcone profondo solo 1 metro (seppur lungo 15), al massimo possiamo stendere il bucato e fumarci una sigaretta, mentre in quello profondo 3 metri e lungo 5 ci possiamo pranzare, accogliere amici, ecc., avendo a disposizione uno spazio più regolare.

Va da se che il buon valutatore non attribuirà ai due balconi (e quindi ai due appartamenti) lo stesso valore commerciale e adotterà dei correttivi che tengano conto non solo delle dimensioni reali dell'immobile, ma anche delle possibilità di concreto utilizzo di ogni sua parte.

Ti interessano altri esempi di valutazioni sballate? Continua a seguirci!
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